La toelettatura degli animali è molto più di un semplice servizio di pulizia, è un’arte che richiede competenza e dedizione. In questi giorni, il tema è al centro di un acceso dibattito in Lombardia, dove si discute una nuova legge che potrebbe cambiare il volto del settore. La proposta di legge n.22 della Regione Lombardia, che prevede la formazione obbligatoria per i toelettatori, ha suscitato diverse reazioni.
Il Parere dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato
L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha espresso un parere critico sulla proposta di legge, giudicando la formazione obbligatoria un ostacolo per i nuovi operatori. Secondo l’Autorità, la toelettatura degli animali si ridurrebbe a un’attività economica di servizi di pulizia, non paragonabile a una professione regolamentata. Questo punto di vista, però, non è condiviso da tutti.
La Visione di ACAD
L’Associazione Commercianti di Animali Domestici e Toelettatori (ACAD), rappresentata dal presidente Davide D’Adda, ha espresso un’opinione fortemente critica verso il parere dell’Autorità Garante. D’Adda sottolinea come la toelettatura sia una professione che richiede una profonda conoscenza degli animali e una formazione specifica per garantire il loro benessere. “Il benessere dei nostri amici animali viene prima delle logiche del libero mercato”, afferma D’Adda. Per ACAD, la formazione obbligatoria è essenziale per assicurare che gli operatori siano qualificati e capaci di offrire i giusti livelli di protezione e assistenza agli animali da compagnia.
La Toelettatura come Centro di Benessere Animale
Rosa Egle, vicepresidente di ACAD, aggiunge che le attività dei toelettatori sono paragonabili a quelle degli estetisti per le persone. “I nostri operatori sono veri e propri centri del benessere animale”, spiega Egle, mettendo in luce l’importanza della professionalità e della cura nella toelettatura.
Il Futuro della Professione di Toelettatore
Secondo ACAD, il progetto di legge lombardo rappresenta un passo nella giusta direzione. La regolamentazione e la qualificazione del settore sono viste come strumenti fondamentali per tutelare il benessere degli animali da compagnia. La formazione obbligatoria non è un ostacolo, ma un’opportunità per elevare gli standard professionali e garantire che ogni animale riceva le migliori cure possibili.