Un appello urgente è stato lanciato ai ministri competenti e alla Presidenza della Regione Lombardia per affrontare un problema che potrebbe avere un impatto devastante sui servizi per l’infanzia e sull’occupazione nel settore. Assonidi, l’Associazione degli asili nido e delle scuole d’infanzia privati, ha evidenziato come poche righe inserite in un recente decreto legge del Governo stiano mettendo a rischio migliaia di posti di lavoro e servizi educativi per i bambini tra 0 e 3 anni.
La Preoccupazione degli Asili Nido
Durante questo periodo estivo, lontano dal riposo, molti asili nido e educatrici sono in uno stato di profonda preoccupazione per il loro futuro lavorativo. Il problema, come spiega Assonidi, risiede in alcune righe di un decreto legge sullo sport che invalidano le lauree e i diplomi conseguiti tra il 2020 e il 2022, qualifiche necessarie per esercitare la professione di educatore.
L’Appello ai Ministri
L’associazione ha fatto appello ai ministri dell’Istruzione, del Lavoro e della Giustizia, quest’ultimo responsabile dell’albo professionale degli educatori, per trovare una soluzione rapida e tutelare il personale e i bambini iscritti per il prossimo anno educativo. “Chiediamo di trovare in tempi rapidi una soluzione senza mettere i titolari degli asili nido di fronte alla scelta dolorosa e incomprensibile di rinunciare alle educatrici, con conseguente crisi operativa delle strutture”, ha dichiarato Paolo Uniti, direttore di Assonidi.
Coinvolgimento della Regione Lombardia
Assonidi ha coinvolto anche il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, sottolineando l’elevato impatto che questa decisione potrebbe avere sul territorio. Migliaia di posti di lavoro sono in bilico, e c’è il rischio reale di una crisi del sistema regionale dei servizi per l’infanzia, attualmente garantito dagli asili nido e micronido.
Le Conseguenze della Crisi
La situazione è particolarmente critica, con un’ondata di preoccupazione che ha investito gli uffici di Assonidi, sommersi da chiamate di titolari di asili e educatrici allarmate. Se non si trova una soluzione tempestiva, molte educatrici qualificate rischiano di perdere il loro lavoro, e le strutture potrebbero non essere in grado di offrire i servizi necessari ai bambini.
Un Futuro Incerto
L’appello di Assonidi mette in luce una crisi imminente che richiede interventi urgenti da parte delle istituzioni. La speranza è che il governo e le autorità locali possano agire rapidamente per evitare una situazione che potrebbe avere conseguenze disastrose per l’intero sistema educativo per l’infanzia in Lombardia.